Quarta ed ultima concorrente di Scommettiamo che…? è Giorgia Manchovas!
Giorgia segue ogni nostra iniziativa ed è sempre felice di poter partecipare e divertirsi con noi.
Prima però di partire per l’avventura vera e propria, Giorgia ha dovuto svolgere le ultime faccende di casa.. C’è chi stira, chi cucina e chi lava trattori.
Ed eccoci arrivati a scoprire il terzo concorrente di Scommettiamo che…? : Ezio Caneparo. La sua è stata una sfida rimasta misteriosa proprio fino all’ultimo secondo.
Anche questa volta il nostro concorrente è partito da Santhià ma, a differenza degli altri, è stato supportato lungo tutta l’avventura dalla sua famiglia sempre presente in loco!
Il 23 di giugno era una tranquilla domenica di inizio estate, ma non per tutti ! Maria José Martinez era in trepidante attesa che la Famija Santhiateisa passasse a prenderla per condurla verso luoghi sconosciuti dove avrebbe dovuto affrontare una sfida ignota.
L’associazione non si è fatta attendere molto e dopo qualche saluto tutti in auto verso la seconda sfida adrenalinica di Scommettiamo che…?.
E’ la mattina di sabato 22 giugno 2019 ed un impavido ma spaesato Riccardo Demontis attende paziente che qualcuno della Famija Santhiateisa lo raggiunga per incominciare quest’insolita avventura ancora completamente celata nel mistero. Ma ecco all’orizzonte i membri dell’associazione che, pieni di energia, gli vanno incontro ed in un battibaleno si ritrova catapultato su di una macchina diretto chissà dove.
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Quattro coraggiosi santhiatesi si metteranno alla prova sfidando la simpatica prova che la famija ha pensato per loro.
Tutte le loro avventure saranno visibili grazie ad alcune dirette facebook: potrete incoraggiare e sostenere amici e parenti o anche solo farvi quattro risate.
Scommettiamo che …? E’ una nuova iniziativa della Famija Santhiateisa che ha come scopo quello di offrire ai temerari concorrenti un pomeriggio diverso dal solito.
Gli appuntamenti dell’evento avranno luogo sabato 22 e domenica 23 giugno e sabato 29 e domenica 30 giugno.
Non vi resta che seguire la nostra pagina facebook per scoprire quali misteriose avventure attendono i nostri partecipanti.
Nonostante la pioggia, Arte e Passione è stata CONFERMATA.
Appuntamenti ed iniziative subiranno alcune modifiche, ma avranno comunque luogo presso la BOCCIOFILA di Santhià sita in via Monte Bianco 24.
Abbiamo il piacere di invitare tutti voi a “Alla caccia dell’uovo perduto” che si terrà a Santhià sabato 20 aprile. Il ritrovo è alle ore 15 in Piazza Giovanni XXIII a Santhià, davanti alle scuole medie.
In attesa che la grande ricerca abbia inizio, grandi e piccini saranno intrattenuti da giochi e spettacoli interattivi realizzati grazie alla collaborazione con “TiArt”; ovviamente non potrà mancare il “Coniglio Pasquale”.
In caso di maltempo la manifestazione avrà luogo presso la Bocciofila di Santhià, in via Monte Bianco 24.
Abbiamo il piacere di invitare tutti voi a “Alla caccia dell’uovo perduto” che si terrà a Santhià sabato 20 aprile. Il ritrovo è alle ore 15 in Piazza Giovanni XXIII a Santhià, davanti alle scuole medie.
In attesa che la grande ricerca abbia inizio, grandi e piccini saranno intrattenuti da giochi e spettacoli interattivi realizzati grazie alla collaborazione con “TiArt”; ovviamente non potrà mancare il “Coniglio Pasquale”.
In caso di maltempo la manifestazione avrà luogo presso la Bocciofila di Santhià, in via Monte Bianco 24.
Sei un’operatore dell’ingegno, un hobbysta o un artigiano e ti piacerebbe partecipare ad “Arte e Passione” con il tuo stand?
Ci sono ancora posti disponibili e partecipare è semplicissimo: basta contattarci via mail all’indirizzo info@famijasanthiateisa.it oppure scriverci in privato sulla nostra pagina facebook.
La Famija Santhiateisa ha partecipato con grande piacere all’inaugurazione della mostra “Ma che incarto !” a cura della Compagnia dell’Ottimismo.Questa mostra, giunta alla terza edizione, spiega ad ogni visitatore tutto il grande lavoro che c’è dietro ad ogni singolo particolare di un carro o di una maschera in carta pesta.
E’ un’occasione imperdibile per scoprire una delle tradizioni più antiche del nostro territorio ed imparare come un semplice foglio di giornale possa essere trasformato in qualcosa di maestoso come i nostri carri.